Forse potrebbe sembrare uno dei sogni/incubi più ricorrenti quello di incontrare chi ci ha preceduto e realizzare perfino quelle che poi passano alla storia come "interviste impossibili". Delle volte con la fantasia e il lavoro costante questo diventa possibile. E non ci poteva essere una location migliore del cimitero storico di Lecce per incontrare i leccesi illustri dove, almeno fino a qualche tempo fa, si poteva dire stessero riposando in santa ed eterna pace. Ma ecco le coup de theatre che permette di conoscerli nel momento in cui loro, o chi per loro, si “impossessano” degli studenti del Liceo Scientifico “De Giorgi” di Lecce grazie ad un medium particolare come il Fai (Fondo Ambiente Italiano) di Lecce. Ecco allora tra i viali le donne di Tito Schipa, il sindaco Quarta, l’invadente Foscarini, la preoccupata famiglia del Libertini, e tanti altri personaggi popolari insieme con “ospiti” comuni del popolo ad “animare” il campo santo del capoluogo salentino. Almeno per un giorno risulta falsa la diceria che lì “non c’è anima viva”… anzi; bravi gli attori-studenti… davvero "Belli da morire", veri talenti “s-precati”... per una volta non "precati" sotto i compiti.

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