Si potrebbe parafrasare un detto particolar-nazionale ricordando che: Disse il bruco alle noci, datemi il tempo e vi perforo!

Il bruco, leggasi l’atleta della Nest Lecce, quello più rappresentativo al momento, è Maddalena Mangiullo, mentre le "noci perforate", espugnate, vinte sono state le tre frazione del Triathlon supersprint di Noci. Ebbene sì il bruco ormai è certo che si è trasformato in… Aquila, aggiudicandosi la medaglia d’oro tra le donne (e quindi di categoria… quella della più infanti!), oltre che il singolare premio per essere stata in bici la migliore scalatrice delle irte strade della cittadina murgese. E la concorrenza non era da poco. Veramente complimenti. Con lei sul podio sono saliti altri atleti Nest-cavallinesi come Davide Quarta, 3 assoluto tra gli uomini e 1° di cat. Juniores; Andrea Tamborrino (anche 1° di cat. Youth A e 9° assoluto), Giacomo Rollo (16° assoluto); i tre atleti sono stati la migliore squadra della competizione dando quasi 2 minuti alla seconda; poi nelle rispettive categorie il resto della famiglia Mangiullo con Anna, Maria (1^ e 2^ nella cat. Juniores) e Giovanni (, come anche Mariandrea Scardino (2^ Youth A) e Lorenzo Bruno (2° cat. Youth A). Le 3 sorelle Mangiullo sono state anche la migliore squadra femminile.

200 i partecipanti ad un gara con atleti provenienti da tutto il sud Italia e con qualche extra. Atleti agguerriti per fare bella figura in una gara tra tra le più belle e articolate; degnamente preparata e gestista dalla Otrè Noci. Ben catendata la frazione di nuoto all’interno della bellissima struttura del Centro, ottima anche l’idea del percorso in bici all’interno del centro cittadino con tanto di… discese ardite e risalite.

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